Come appaiono i capelli miniaturizzati e cosa indica la loro presenza.
I capelli miniaturizzati rappresentano l’ultimo stadio di vita del capello, la cui durata si aggira intorno ai pochi mesi. In questa fase il capello non può raggiungere lunghezze superiori ai 2 centimetri per poi cadere nel giro di poco tempo. Ed è quando presenta queste caratteristiche che smette di avere tutte le peculiarità tipiche del capello e presenta invece le qualità di un pelo comune: cioè la sottigliezza e la lunghezza limitata.
I capelli miniaturizzati sono il sintomo di che cosa?
La presenza dei capelli miniaturizzati (che presentano quindi le caratteristiche sopra elencate) indica uno stato di sofferenza dei follicoli piliferi: cioè una fase in cui i follicoli non riescono più a produrre capelli vitali. Questa fase se trascurata (o in presenza di patologie di altro tipo) può degenerare in una atrofizzazione totale del follicolo. In questo caso il follicolo può definirsi non più in grado di produrre capelli e lascia inevitabilmente spazio ad un’area calva.
La soluzione
La presenza di capelli miniaturizzati è comunque il risultato di un diradamento iniziato da tempo e tanto trascurato da essere ormai difficilmente recuperabile. Ecco perché è importante la diagnosi tempestiva: una caduta anomala, una diminuzione della massa capillare, un’ iniziale trasparenza tra i capelli che lascia intravedere maggiormente il cuoio capelluto, sono segnali da non sottovalutare perché, in soggetti geneticamente predisposti, possono portare i capelli ad assottigliarsi nel tempo fino a diventare peli miniaturizzati che non si possono più recuperare. Se si dovesse già essere arrivati a questo punto Istituto Giglio ha comunque la soluzione per un recupero dei capelli totale e naturale, in una o più sedute: divisione BioPelle iHair è l’unico modo davvero efficace per coprire totalmente e in modo definitivo tutte le zone calve.