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La forfora

Cos’è la forfora? Cause e rimedi

La forfora è una problematica relativa al cuoio capelluto che si manifesta con la formazione di squame biancastre o giallastre alla base dei capelli.

Il cuoio capelluto, infatti, così come le cellule del nostro organismo, è caratterizzato da un ricambio delle cellule epidermiche. Quando queste non riescono a raggiungere la maturazione, prima di staccarsi, si formano delle squame bianche. Queste squame si estendono su tutto il cuoio capelluto e causano inestetismi e fastidi.

Esistono due tipi di forfora: secca e  grassa.
La prima, che si manifesta con squame biancastre, non causa diradamento dei capelli, in genere tende a staccarsi dalla cute, ma provoca un fastidioso prurito al cuoio capelluto.
La seconda, invece, si manifesta con desquamazioni giallastre che aderiscono al cuoio capelluto e agli osti follicolari e per questo motivo ostacolano la crescita dei capelli e il ricambio ossigenico del follicolo. La forfora grassa provoca un forte prurito alla testa e può causare l’insorgenza della dermatite seborroica, un’infiammazione del cuoio capelluto che spesso determina cadute abbondanti di capelli e può divenire quindi anche causa di diradamento.

Sul “problema forfora” ci sono diffusissime ipotesi. Molti pensano che tale problema sia legato all’apparato digerente e in particolar modo al fegato. Altri, invece, ritrovano le cause nell’eccessivo ricambio cellulare, nella secchezza del cuoio capelluto e nella secrezione sebacea. Spesso, però, anche lo stress e la predisposizione genetica possono concorrere alla comparsa di tale patologia.

Tra tutte le ipotesi, una delle più concrete sembra essere quella relativa alla presenza in quantità massiva di un micete (fungo), il Pityrosporum ovalis.

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